29 NOVEMBRE 2019: MANIFESTA, MA CON COERENZA!

Il 15 Marzo 2019 in Italia si sono riunite circa un milione di persone per manifestare in cortei nelle proprie città per quello che è entrato e rimarrà nella storia come il più grande movimento ambientalista di sempre: Friday For The Future. Dopo i successivi scioperi del 24 Maggio e del 27 Settembre, è stato proclamato il quarto sciopero globale per il clima per  il 29 Novembre 2019. Come annunciato dal Ministro per la Pubblica Amministrazione, anche questo quarto sciopero è stato indetto per tutte le categorie pubbliche e private, ciò vuol dire è aperto non solo agli studenti, ma anche ai lavoratori.

Ma perchè partecipare uno sciopero che, a detta di molti, non servirà a niente? Certo, per una parte degli scioperanti questo è purtroppo solo un pretesto per farsi un giro in città e fare aperitivo con gli amici, ma Friday For The Future rappresenta una speranza per il futuro della nostra generazione. Manifestare per l’ambiente deve servire ad alzare la testa per vedere con i propri occhi come il mondo si stia consumando per mano di una sua stessa creatura. Purtroppo queste manifestazioni possono provocare l’effetto opposto di quello sperato: spesso si vedono rifiuti lasciati a terra dagli stessi manifestanti.

Quindi si, è giusto manifestare e protestare per il nostro pianeta, ma inquinarlo ancor di più non lo aiuta. È allora utile prestare attenzione alla raccolta differenziata, evitare gli sprechi e alcune plastiche e, se possibile, raccogliere i rifiuti abbandonati nelle strade (mozziconi, bottiglie, ecc.). Certo, una nostra singola azione vale quanto una goccia nell’oceano, ma cos’è l’oceano se non un insieme di gocce? Quindi ora ci rivolgiamo a te: prima vai allo sciopero, manifesta, rispetta la raccolta differenziata, poi semmai vai a fare aperitivo.

Senza cannucce però!

Leonardo Pasquato e Giacomo Tambalo.

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