Il giorno 13 Marzo 2019 due classi, una di quinta artistico e una di terza turistico, sono partite per visitare la “Caserma Ederle” a Vicenza, accompagnati dai professori Andrea Gallo e Dante Squassabia. All’arrivo sono state accolte all’esterno della Vicenza High School dalla professoressa di italiano; una volta entrati gli studenti del nostro istituto sono stati inseriti nelle classi degli studenti americani. Ogni studente insieme al suo “tutor” ha visitato la scuola e ha partecipato a lezioni di algebra, filosofia, letteratura, inglese, army e coro. Come prima esperienza della giornata i ragazzi hanno potuto assistere e partecipare alla prova antincendio, nella quale tutti gli studenti e professori sono usciti dall’edificio per poi rientrare e riprendere le lezioni. La scuola è strutturata in modo diverso dal nostro istituto, in essa è presente una mascotte chiamata Freddy Cougar e i principali colori della scuola sono nero e oro. La scuola è frequentata da circa 300 studenti di diverse fasce di età e alcuni di essi sono figli di alcuni militari che lavorano all’interno nella caserma. Ogni lezione è della durata di 85 minuti e il percorso scolastico degli studenti non prevede 5 anni, ma 4 di scuola superiore. Non ci sono delle materie prestabilite, ma ognuno può scegliere il corso che desidera seguire, però alcune materie sono obbligatorie per tutti gli studenti. Nella scuola sono presenti laboratori di chimica, fisica, robotica e musica. E’ presente una banda e anche un coro e si svolgono come nelle tipiche scuole americane campionati di baseball e di football. All’esterno della scuola si può trovare una palestra, un bowling, un centro commerciale e anche diversi ristoranti come quello asiatico e messicano. Finita la pausa pranzo o in mensa o in uno dei ristoranti presenti ricominciano le lezioni. Alla fine i ragazzi del nostro istituto hanno assistito al discorso dell’ex ambasciatore per poi ritornare a casa. Questa esperienza è stata molto interessante, perché i ragazzi hanno potuto osservare le differenza tra una scuola americana e una italiana, ad esempio nei modi di insegnamento, nel vestire e nei voti. Un esperienza da rifare assolutamente!
a cura di Nicole Gobbi 