A cosa serve tutto questo studio?

Le nostre vite sono tutte diverse l’una dall’altra, ma c’è una cosa che ci accomuna: siamo studenti delle superiori nel pieno dell’adolescenza. Questi anni ci possono sembrare i peggiori della nostra esistenza e quindi la famigerata frase “mai ‘na gioia”, che ripetiamo spesso, calza a pennello, ma ci stiamo anche godendo la spensieratezza che si può avere prima di diventare adulti. Caratteristiche di ogni studente sono il dover studiare e fare i compiti, l’ansia per le verifiche, il terrore delle interrogazioni e per molti di noi anche i professori, alcuni temutissimi ed altri più simpatici. Parliamoci chiaro ragazzi, la vita dello studente non è sempre facile, nonostante dai genitori ci venga ribadito più volte che il nostro compito è “solo” quello di studiare… Ma scherziamo? “Solo studiare” implica almeno dieci materie differenti che al pomeriggio vanno preparate alternandole a sport, lezioni di musica o ad altre attività e quando non ci va bene pure ai lavoretti di casa assegnatici da mamma e papà. Sicuramente non avremo mai da studiare tutte le materie insieme, ma più si va avanti con gli anni alle superiori e più diventa difficile riuscire a studiare in maniera approfondita, visto che la mole di lavoro diventa sempre più consistente. Inoltre, la preparazione di una materia si interseca spesso con quella delle altre e voglio vedere quanti si divertono a passare da filosofia a fisica e poi a chimica. Forse i professori credono ancora che gli studenti si mettano a studiare, appena tornati a casa, la lezione fatta la mattina stessa e che una buona verifica non sia altro che il frutto di una preparazione di settimane e settimane; siamo sinceri: siamo molto pigri e sappiamo benissimo che invece di giocare alla Play Station o di guardare per ore e ore Instagram dovremmo studiare e fare i compiti, in modo da prepararci al meglio. Spesso ci accontentiamo di uno studio fatto con superficialità, dimenticandoci dopo poco tempo di molte delle cose che abbiamo letto.

Capita a volte di non avere il tempo necessario, invece, per studiare approfonditamente un argomento, come, ad esempio, nel periodo di conclusione dell’anno scolastico, in cui siamo sommersi di prove: nel momento in cui ci apprestiamo a studiare per la verifica della settimana prossima, ci accorgiamo che ne abbiamo un’altra il giorno successivo e di conseguenza ci si salva in corner con un leggero studio, che non aiuta per nulla a fissare i concetti.

Dopo aver fatto questo quadro generale sulla nostra situazione quotidiana vi invito a riflettere: a cosa serve “studiare” in questo modo? Stiamo sfruttando questi anni nel migliore dei modi? A cosa serve tutto questo per il nostro futuro?

Secondo un’opinione che mi sono fatta lungo gli anni di studio, la scuola  ha come scopo fondamentale quello di insegnarci a vivere nella società del nostra Paese (o per lo meno ci prova) e lo fa in diversi modi: tutto quello che ci viene detto di imparare è, innanzitutto, fondamentale per capire ciò che ci circonda, in quanto è possibile comprenderlo solo se si conosce la provenienza della realtà in cui viviamo quotidianamente: la Repubblica italiana non si è formata in un giorno e il fatto che ognuno di noi, una volta diventato maggiorenne, possa andare a votare non dovrebbe essere una cosa così scontata: è una grande fortuna, ma anche una grande responsabilità. Se non capiamo cosa stiamo votando (o non votando e di conseguenza accettando il volere di qualcun altro) non possiamo poi lamentarci dei ministri, delle leggi e di come vanno le cose. La consapevolezza di ognuno di noi è fondamentale per un futuro che si spera possa essere migliore del passato e la scuola è questo che tenta di donarci, anche se non riusciamo sempre a percepire questo messaggio.

Tutte le nozioni che ci vengono fornite servono, tra le altre cose, a sviluppare le nostre capacità di ragionamento e ci saranno utili, in futuro, per un determinato lavoro, in situazioni di emergenza, nelle decisioni importanti e in moltissime altre occasioni. Insomma ragazzi, lo so bene che la scuola può essere stressante e che nell’immediato tutto questo studio può sembrarci inutile, ma ricordate che l’ignoranza è la chiave per l’inganno e lo strumento dei potenti (non sempre ben intenzionati come vogliono far credere) per farsi seguire dal popolo; con questo non voglio dire che dobbiate imparare a memoria tutte le informazioni date dalla scuola: se ci riusciste vi farei anche i complimenti, avreste una memoria prodigiosa! Il mio modesto consiglio da studentessa come voi, è di focalizzarvi su ciò che vi piace, col tempo costruirvi un buon senso critico e di selezionare le informazioni da tenere a mente, che vi saranno utili lungo la vostra vita. Tutto il resto studiatelo comunque che non si sa mai: avere una ricca cultura personale fa sempre bene, ma è bello anche avere volti alti in pagella!

a cura di Veronica Costantini

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