Premiazione degli studenti del “Da Vinci” a Torino

Sono tre i ragazzi dell’ “I.S.I Leonardo Da Vinci” di Cerea ad aver preso parte alla cerimonia di premiazione del concorso “Una poesia dal cassetto 4″svoltasi sabato 11 maggio, presso la sala Carpanini del municipio di Torino, alla presenza del promotore del concorso, il professor Mario Dino, dell’assessore delegata a partecipare dalla prima cittadina Chiara Appendino, e della giuria che ha valutato i vari testi pervenuti. Il concorso, indetto dal liceo artistico “A.Passoni”, apriva la possibilità di partecipare, oltre ai componimenti poetici, di cui vi era la possibilità di presentarne anche più di uno, anche a disegni e lettere d’amore. La forma artistica scelta dai tre è stata quella della poesia. Ancora una volta i ragazzi hanno ottenuto degli ottimi piazzamenti a livello nazionale: per il secondo anno consecutivo gli studenti hanno conquistato uno dei tre gradini del podio. Quest’anno ad arrivare secondo, infatti, è stato Leardini Riccardo, che frequenta il quinto anno del liceo scientifico e che già l’anno scorso aveva partecipato al concorso. La poesia portata da Riccardo, intitolata “I vinti”, è percorsa da un parallelismo che mette a confronto le devastanti immagini del lager, evocate dai primi durissimi versi, con il dramma attuale dei migranti in balia del mare e della volontà degli altri uomini. Con questa poesia non solo ha evidenziato un tema di grande attualità, ma ha anche lasciato spazio ad un crudele momento storico.

Ha ottenuto invece una menzione speciale Merlin Eleonora, studentessa al quinto anno dell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, che anche l’anno scorso aveva partecipato arrivando seconda. La studentessa ha partecipato con il componimento poetico intitolato “L’imperfezione” che tratta un tema di attualità. La poesia sembra scritta direttamente dal bambino vittima di questi continui atti di bullismo, e il tema dell’imperfezione e dell’emarginazione nel gruppo viene risolto dal ragazzino in modo saggio e liberatorio attraverso la fiducia del genitore, che offre una lettura ribaltata delle cose.

Ha ottenuto una menzione per la pubblicazione Aurora Dalla Pellegrina, studentessa al quinto anno dell’indirizzo Turistico. Nella sua “Naufraghi della realtà”, l’amore viene paragonato ad un gioco di ruolo nel quale ci si avvicina a sfiorare la fiamma viva della passione fino ad arrivare a scottarsi, per togliere la mano appena prima che questo avvenga. E nel momento in cui questo gioco è finito ci si sente talmente soli che sembra di naufragare in mare aperto.

Le poesie sono state pubblicate, assieme alle opere di altri ragazzi provenienti davvero da ogni parte d’Italia, in una silloge che è stata presentata a Torino in occasione della rinomata manifestazione del “Salone del Libro”. Quello ottenuto dai tre studenti è stato sicuramente un ottimo risultato, non solo per loro, ma anche per la Scuola e soprattutto per i docenti dei ragazzi che li hanno seguiti nelle varie fasi per la partecipazione. Quindi un grande ringraziamento va al Prof. Girolamo Paparella e alla Prof.ssa Marinella Lorusso e alla Prof.ssa Licia Damin che hanno contribuito con il loro supporto al successo raggiunto.

a cura di Eleonora Merlin

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