L’UTILIZZO DEI TABLET A SCUOLA

Da molti anni l’utilizzo dei tablet durante le lezioni scolastiche ha diviso molte persone. I dispositivi elettronici e la rete sono una componente ormai dominante nella vita quotidiana della popolazione di tutto il mondo. Le pagelle vengono gestite online e le mail sono strumenti di lavoro quotidiano di comunicazione interdisciplinare. Tutta l’attività viene organizzata attraverso internet. Allora la domanda sorge spontanea: perché i tablet non sono ancora entrati in maniera decisiva nelle scuole?

L’utilizzo dei dispositivi elettronici a scuola porta molteplici vantaggi. Uno studio del dipartimento dell’istruzione USA ha dimostrato che i tablet sono uno strumento di apprendimento più veloce. Vi è inoltre un evidente risparmio per le famiglie: gli e-book hanno un costo minore dei libri di carta poiché possono fare a meno della sua produzione e del trasporto. I tablet sono dispositivi moderni che sfruttano le ultime tecnologie. La lettura scorre facile, i libri possono essere annotati o sottolineati e ci sono funzioni di ricerca molto sviluppate. La maggior parte dei tablet presenta la funzionalità airplay attraverso la quale diventano uno strumento di insegnamento per i professori, che possono proiettare ciò che fanno nel loro tablet su uno schermo, come se fosse una lavagna; questa funzionalità è particolarmente avanzata nei dispositivi Apple attraverso la tecnologia sviluppata dall’azienda americana. Tutto il materiale prodotto può essere facilmente condiviso e trasmesso wireless all’insegnante, senza alcuno scambio di appunti. L’utilizzo dei tablet in sostituzione dei libri cartacei porta anche alcuni svantaggi, più o meno soggettivi. Delle ricerche hanno dimostrato che le persone leggono meglio i libri stampati, ricordando e imparando più approfonditamente rispetto a testi digitali. La parola scritta su pagina impegna il cervello in un processo cognitivo più complesso e ricco. Inoltre i tablet quando collegati alla rete possono essere una fonte di distrazione. Uno dei vantaggi della lettura sui libri tradizionali è la totale immersione in essa. Si legge in silenzio, facendosi catturare, per passione o perché costretti dalla didattica, dalle parole. Questo fattore di concentrazione è molto importante: facilita l’apprendimento. Questo è ovviabile grazie a i nuovi sistemi di controllo che possono abilitare i tablet a compiere solamente determinate azioni in specifici programmi, isolando quindi il dispositivo da distrazioni legate per esempio a i social network. Uno studio della Stranmillis University College di Belfast ha cercato di capire il legame che sussiste tra le maggiori possibilità di apprendimento con l’uso dei dispositivi elettronici. In Irlanda del Nord hanno testato alcuni iPad in relazione allo studio della matematica. Visti gli esiti positivi, cinque scuole del distretto di Belfast sono state dotate dei tablet di casa Apple per aiutare i ragazzi nello studio.

Gli iPad verranno usati solo in alcune lezioni e serviranno agli insegnanti per monitorare l’effettivo apprendimento degli alunni in tempo reale. I tablet perciò possono essere utilizzati nelle scuole affiancando i libri di testo e non sostituendoli in modo tale da facilitare l’apprendimento degli studenti offrendo loro una tecnologia avanzata.

a cura di Cagali Riccardo e Girardi Piermarco

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